EDIPO A COLONO
8_18 GIUGNO
Un mito straordinario, che narra gli elementi di cui è fatta la cultura dell’uomo contemporaneo, lucidamente ne vede gli errori, i passi falsi, le trappole.
THE DAY WHEN I CHOSE TO BE A DAUGTHER
Figli che indagano sullo stato di “figlianza”. Un’ analisi profonda, poetica e intrisa di visioni segrete che rispondono ad un unico quesito principale: essere figli dura tutto il corso della vita? e da altri che seguono spontaneamente…questo stato di privilegiata appartenenza permane anche quando formalmente viene meno il punto che lo concede?…senza genitori, si è ancora figli?
Lo stato di figlianza si modifica se si diviene madri o padri?
Marisa Ragazzo e Omid Ighani
Nel 1996, Marisa Ragazzo insieme a Omid Ighani crea la Compagnia DaCru la prima formazione italiana a danzare negli spazi performativi black delle capitali europee. La loro diversa formazione artistica, accademica per Marisa (Prebil, Trayanova, Lupov, Peter Goss, Sebron) e street per Omid (freestyler, come molti talenti nati e cresciuti nella cultura hip hop degli anni ’80), produce un codice artistico fortemente innovativo e singolare. Amano la velocità, il virtuosismo tecnico, la fusione dello spazio teatrale con il codice artistico della strada e delle avanguardie suburbane dalla quale attingono le spinte verso l’arte nei diversi suoi aspetti, cosa che li porta spesso a collaborare con musicisti underground e visual artists.
SPOKEN DANCE / FIGURE COREOGRAFICHE
In figure coreografiche il tentativo è quello di sistematizzare, con una rappresentazione espressiva del corpo in movimento, alcune figure retoriche fortemente simili nella loro qualità di “artifici del discorso”, ad alcune modalità di composizione coreografica della danza. Scelte tra una serie di testi musicali, poetici, letterari e politici, accompagnate da una traccia audio di accordi di pianoforte, queste voci registrate prendono forma e contenuto attraverso il movimento dei due interpreti. Senza una precisa linea drammaturgica, le voci e le parole, i gesti e le sequenze di movimento, desiderano sollecitare l’interpretazione dello spettatore nel trovare delle relazioni tra i due linguaggi. Queste molteplici e brevi coreografie condividono una comune immaginazione, percezione ed emozione con ciascuna delle figure retoriche associata ad esse.
VIDAVÈ
Duo composto da Noemi Dalla Vecchia e Matteo Vignali, danzatori e giovani creativi di differente formazione. Matteo proveniente dalla streetdance e Noemi da una formazione contemporanea presso il Centro Opus Ballet di Firenze. Dal 2019 lavorano in coppia come “VIDAVÈ”, un progetto sostenuto dal Centro di produzione DANCEHAUSpiù e da Home Centro per la Creazione Coreografica di Perugia. Attraverso un linguaggio ibrido fondono tecniche di danza urbana e contemporanea.
THE DAY WHEN I CHOSE TO BE A DAUGTHER
Concept e coreografie Marisa Ragazzo e Omid Ighani
Danzano Davide Angelozzi, Elda Bartolacci, Alessandra Ruggeri
Musiche Jocelyn Pook, David Lang, Giulia Kent
Luci Giuseppe Filipponio
Una produzione Compagnia Naturalis Labor
Co-produzione AbanoDanza Festival 2022
con il sostegno di Mic / Regione Veneto / Arco Danza / Comune di Vicenza
Con la collaborazione di DanceLab / Latina
Durata 50’
SPOKEN DANCE / FIGURE COREOGRAFICHE
Coreografia VIDAVÈ
Danza Noemi Dalla Vecchia, Matteo Vignali
Composizione audio VIDAVÈ
Produzione DANCEHAUSpiù
Durata 30’
PREZZI
Intero 20 €
Dance card 10 €
Convenzioni 15 €
Over 65 / Under 14 10 €
THE DAY WHEN I CHOSE TO BE A DAUGTHER
Figli che indagano sullo stato di “figlianza”. Un’ analisi profonda, poetica e intrisa di visioni segrete che rispondono ad un unico quesito principale: essere figli dura tutto il corso della vita? e da altri che seguono spontaneamente…questo stato di privilegiata appartenenza permane anche quando formalmente viene meno il punto che lo concede?…senza genitori, si è ancora figli?
Lo stato di figlianza si modifica se si diviene madri o padri?
Marisa Ragazzo e Omid Ighani
Nel 1996, Marisa Ragazzo insieme a Omid Ighani crea la Compagnia DaCru la prima formazione italiana a danzare negli spazi performativi black delle capitali europee. La loro diversa formazione artistica, accademica per Marisa (Prebil, Trayanova, Lupov, Peter Goss, Sebron) e street per Omid (freestyler, come molti talenti nati e cresciuti nella cultura hip hop degli anni ’80), produce un codice artistico fortemente innovativo e singolare. Amano la velocità, il virtuosismo tecnico, la fusione dello spazio teatrale con il codice artistico della strada e delle avanguardie suburbane dalla quale attingono le spinte verso l’arte nei diversi suoi aspetti, cosa che li porta spesso a collaborare con musicisti underground e visual artists.
SPOKEN DANCE / FIGURE COREOGRAFICHE
In figure coreografiche il tentativo è quello di sistematizzare, con una rappresentazione espressiva del corpo in movimento, alcune figure retoriche fortemente simili nella loro qualità di “artifici del discorso”, ad alcune modalità di composizione coreografica della danza. Scelte tra una serie di testi musicali, poetici, letterari e politici, accompagnate da una traccia audio di accordi di pianoforte, queste voci registrate prendono forma e contenuto attraverso il movimento dei due interpreti. Senza una precisa linea drammaturgica, le voci e le parole, i gesti e le sequenze di movimento, desiderano sollecitare l’interpretazione dello spettatore nel trovare delle relazioni tra i due linguaggi. Queste molteplici e brevi coreografie condividono una comune immaginazione, percezione ed emozione con ciascuna delle figure retoriche associata ad esse.
VIDAVÈ
Duo composto da Noemi Dalla Vecchia e Matteo Vignali, danzatori e giovani creativi di differente formazione. Matteo proveniente dalla streetdance e Noemi da una formazione contemporanea presso il Centro Opus Ballet di Firenze. Dal 2019 lavorano in coppia come “VIDAVÈ”, un progetto sostenuto dal Centro di produzione DANCEHAUSpiù e da Home Centro per la Creazione Coreografica di Perugia. Attraverso un linguaggio ibrido fondono tecniche di danza urbana e contemporanea.
THE DAY WHEN I CHOSE TO BE A DAUGTHER
Concept e coreografie Marisa Ragazzo e Omid Ighani
Danzano Davide Angelozzi, Elda Bartolacci, Alessandra Ruggeri
Musiche Jocelyn Pook, David Lang, Giulia Kent
Luci Giuseppe Filipponio
Una produzione Compagnia Naturalis Labor
Co-produzione AbanoDanza Festival 2022
con il sostegno di Mic / Regione Veneto / Arco Danza / Comune di Vicenza
Con la collaborazione di DanceLab / Latina
Durata 50’
SPOKEN DANCE / FIGURE COREOGRAFICHE
Coreografia VIDAVÈ
Danza Noemi Dalla Vecchia, Matteo Vignali
Composizione audio VIDAVÈ
Produzione DANCEHAUSpiù
Durata 30’
PREZZI
Intero 20 €
Dance card 10 €
Convenzioni 15 €
Over 65 / Under 14 10 €
8_18 GIUGNO
Un mito straordinario, che narra gli elementi di cui è fatta la cultura dell’uomo contemporaneo, lucidamente ne vede gli errori, i passi falsi, le trappole.
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ORARI
9.30/13.00 – 14.00/18.00 da lunedì a venerdì
CHIUSURA ESTIVA dall’1 luglio al 25 agosto
Elsinor soc coop sociale – p.iva 07603210159
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