Spettacolo in cuffie wireless finalista Biennale di Venezia.
Un’emozionante immersione visiva e sonora in cuffie wireless che ha girato i Musei d’arte contemporanea sul senso della vita umana, a partire dalle visioni del grande genio cinematografico Derek Jarman.
Ispirato al film “Blue”, uno spettacolo ad alto impatto emotivo su Hiv e diritti civili, e sugli atti creativi come forme di resistenza.

Un tuffo nella vita di giovani ragazzi di periferia che si scontrano con i dolori, la noia e l’indifferenza di un mondo che spesso sembra voltar loro le spalle.

Una mappa “umanografica” dei paesi italiani percorsa attraverso le parole di Franco Arminio, poeta e paesologo.

Installazione-experience fotografica in cuffie wireless su antropocene e natura, con immersioni sonore.

Uno spettacolo matrioska. Un happening unico e irripetibile con ospiti diversi ogni sera.

Cos’è l’amore? Come lo si nutre? Lo spettacolo è il racconto di un triangolo amoroso: lui, lei, l’altra. È uno sguardo sull’Amore nelle sue pieghe dolorose e tormentate, in un mix sapiente  di tragedia e umorismo.

Lo spettacolo parla al pubblico di politica in senso alto, con il rigore della ricerca storica e la profonda leggerezza del riso e dell’ironia.

Dall’omonimo romanzo Premio Strega 2015 di Nicola Lagioia, lo spettacolo racconta la storia della famiglia Salvemini: una saga familiare in cui le colpe dei padri si specchiano nelle debolezze dei figli.

Una conferenza esplosa, un mix incosciente tra musica tecnologica, teatro di figura, divulgazione scientifica e parole in libertà, un TED Talk senescente in salsa punk.

Campione mondiale di Slam Poetry Lorenzo Maragoni porta in scena con grande ironia il rapporto tra umanità e mondo digitale. 

Un concerto che rievoca suoni, sogni e canzoni del nordamerica.

L’amore tra due giovani: lei araba, lui ebreo. Due moderni Romeo e Giulietta. Lo scrittore e cineasta Wajdi Mouawad firma una storia potente e toccante sullo sfondo del conflitto israelo-palestinese.

Un Modern Musical ambientato in una famiglia che assomiglia a quella di tante altre…

Quando si avvicinano le feste, cosa c’è di meglio che un po’ di bollicine drag per rendere frizzante lo scambio degli auguri e i tradizionali giochi di società?

Una cena a base di ironica poesia per nutrire le emozioni a chilometro zero.

Tutto quello che il giovane talento comico Giuseppe Scoditti avrebbe voluto dire a Paolo Sorrentino ma che non ha mai osato dirgli. Fino ad oggi.

Michele Sinisi si addentra in una delle tragedie più pesanti del ventesimo secolo per offrire uno sguardo lucido sul presente e sulla nostra storia, una riflessione sulla vita prima e dopo Černobyl’.