INIZIA CON LA LETTERA A

ITACA Nuove Generazioni Teatrali / 22>23 ottobre 2024
FanniBanni’s
martedì, mercoledì ore 20.30
ITACA/Occhio al futuro! La sezione dedicata alle nuove generazioni teatrali creata per ripensare, ricostruire, ridefinire il teatro e le arti performative. Spettacolo incluso in abbonamento EDEN e ITACA
Due sorelle si incontrano davanti a una porta. Dietro c’è il corpo del padre. Un clown dei funerali entra ed esce dalla porta. Le due sorelle, invece, sembra non riescano ad aprirla. Eppure rimangono lì.
 E se aprissero quella porta? Se si trattasse di un’eredità imbarazzante, che crea vergogna o rabbia? Se invece non arrivasse ciò che ci si aspetta, se si ereditasse una mancanza?
Nello spettacolo che apre la sezione Itaca, dedicata alle nuove drammaturgie, verità scomode si confondono con giochi d’infanzia come incubi a occhi aperti. Ereditare qualcosa che forse si odia, ma che anche si invidia e si desidera. Per aprire la porta? Bisogna decidersi a fare i conti con quello che ci viene lasciato.

Di FanniBanni’s

Concept Giorgia Favoti

Drammaturgia e regia Giorgia Favoti, Rocco Ancarola
Con Gabriele Anzaldi, Giorgia Iolanda Barsotti, Nicoletta Nobile

Consulenza artistica Rita Frongia
Consulenza scene e costumi Marina Conti
Costruttore e supporto tecnico Giovanni Di Capua

Audio Gabriele Anzaldi
Foto e video Masiar Pasquali
Produzione Artisti Drama con FanniBanni’s

Con il sostegno del MiC e di SIAE, nell’ambito del programma “Per Chi Crea”

Ufficio stampa Raffaella Ilari
Promozione Giulia Zaccherini
Si ringrazia

Magda Siti, Stefano Vercelli, Monica e Enrico, Campo Teatrale,
Don Tommaso, Enzo Vetrano, Stefano Randisi

Il filo della stagione: La sezione Itaca. Occhio al futuro! si apre con uno spettacolo che insieme a Chi resta? di Matilde Vigna in scena subito dopo, rappresenta un dittico tematico singolare pensando a futuro e nuove generazioni, eppure significativamente presente nella top10 dei temi più presenti negli spettacoli di compagnie giovani: il rapporto con la Morte. Non la propria: quella dei genitori. Il mondo che stiamo consegnando a chi rimane è in tale stato da porre i nuovi nella necessità di intendere cosa ne sarà di loro quando noi avremo finito di rovinarli. L’angelo a cui guardare con coraggio è la Morte, il messaggero più cupo e sincero: inevitabile fissarlo se si vuole spalancare la porta del proprio Futuro.

durata dello spettacolo 60 min circa

Per info e prenotazioni biglietteria@teatrofontana.it / 02 69015733