FRANKENSTEIN
#ElsinorProduzioni
Spettacolo inserito in abbonamento Invito a Teatro
La storia è un cult: uno studente di scienze naturali decide di creare un essere umano. Studia, uccide animali, recupera parti anatomiche dai cadaveri. L’esperimento è un successo: la Creatura nasce, bellissima e forte. Il suo creatore però si dispera. Perché? È questo il vero mistero del romanzo: perché Frankenstein reagisce come fa, perché non è orgoglioso del suo lavoro? Scopriamo che neppure l’autrice, Mary Godwin Shelley, è del tutto a suo agio. Anzi, per tutta la vita ridimensiona la portata letteraria della sua opera, fa di tutto per sminuirne la maternità. La risposta? La Creatura è il Libro.
Un originale rovesciamento del modo con cui guardiamo all’opera di Mary Shelley e alla sua inquietante creazione, firmato da Ivonne Capece direttrice artistica del Teatro Fontana. Una biografia a partire dai capitoli del romanzo, per raccontare un’epoca in cui essere donne e artiste poteva essere un serio problema, in cui ci si poteva sentire “mostruose” se si partorivano libri invece di figli o se si conviveva con un uomo invece di sposarlo; un’epoca in cui una Creatrice doveva temere la genialità della sua Creatura ed era costretta a giustificare la grandezza delle sue ambizioni. Tra cuffie wireless, ambientazioni virtuali e audio in binaurale, lo spettacolo è un viaggio onirico di grande bellezza visiva e sonora.
Il filo della Stagione:
La prima regia della stagione firmata da Ivonne Capece, neo direttrice artistica del Teatro Fontana, ricalca come Vizita il tema dell’Angelo come diverso. La Creatura, condannata alla sofferenza da un padre terrorizzato dalla sua potenza e dall’ostilità del resto degli uomini, diventa in questa regia la difficoltà di una donna costretta a sentirti intellettualmente e fisicamente diversa dall’ambiente letterario maschile e maschilista di cui è parte, e che reagisce rinnegando la sua arte e rinunciando ai suoi sogni.
Produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale | Progetto europeo Play-On – New Storytelling with immersive technologies
regia e drammaturgia Ivonne Capece
Con Maria Laura Palmeri, e in virtuale Lara Di Bello e Giuditta Mingucci
assistente alla regia Micol Vighi
sound designer Simone Arganini
scenografie e costumi Micol Vighi
montaggio video Ivonne Capece
post produzione video Cristina Spelti
light designer Cristina Spelti
riprese video Lorenzo Salucci
tecnica Angelo Generali
foto di scena Luca Del Pia
Location video Fondazione Gualandi a favore dei sordi, Museo di Palazzo Poggi Bologna
Spettacolo con videoproiezioni e tecnologia audio Binaural, in cuffie wireless