TARTUFO

14>26 gennaio
Molière / regia Michele Sinisi
martedì-venerdì ore 20.30, sabato ore 19.30, domenica ore 16.00

Spettacolo inserito in abbonamento Invito a Teatro, EDEN e COMICA

Chi è Tartufo? Un truffatore o un eroe? Un prete o un politico? Un sant’uomo come vuole il padrone di casa, o un impostore come vuole il resto della famiglia che lo ospita? Molière critica la religiosità ipocrita e la manipolazione delle persone attraverso il falso culto della moralità, dipingendo una satira pungente sulle classi sociali e la loro vulnerabilità alle false apparenze. Uno dei più grandi capolavori comici nella lente feroce di Michele Sinisi, in scena un cast comico superlativo – da Sara Drago a Gianni D’addario – per raccontare una società che non salva nessuno.

“L’ingresso di Tartufo, all’inizio del terzo atto, fa l’effetto di un’apparizione insolita, capace di zittire l’intera casa. Lo spazio del palcoscenico sempre ingrandirsi per contenere, insieme alla nostra curiosità, le poche lente sillabe dell’ospite mai visto ma preceduto da tante parole dette su di lui. Tartufo è forse l’essenza ultima del male. Per accogliere la natura di questo personaggio dobbiamo cercarla in noi” / Michele Sinisi

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dall’omonima commedia di Molière
rielaborazione drammaturgica Michele Sinisi
regia Michele Sinisi
scenografia Federico Biancalani
disegno luci Michele Sinisi, Federico Biancalani
costumi Cloe Tommasin
con Stefano Braschi, Gianni D’addario, Sara Drago, Marisa Grimaldo, Donato Paternoster, Bianca Ponzio, Marco Ripoldi, Michele Sinisi, Adele Tirante
aiuto regia Nicolò Valandro
assistente alle scene Cecilia Chiapetto
produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale

Il filo della Stagione: Gennaio apre il 2025 con la terza produzione Elsinor, dedicata al Tartufo di Moliere, nella irriverente e spiazzante regia di Michele Sinisi. L’angelo a cui mirare (per mettere in fuga, se non riusciamo ad ucciderlo del tutto) è la Verità. Ecco che la commedia di Molière racconta, in un meccanismo quasi pirandelliano, la nostra tendenza ad accumulare immensi fascicoli di menzogne, labirinti di ipotesi, come in un buio castello dove è impossibile distinguere in fondo ai corridoi che ci guidano al nulla, coi nostri occhi di gente che sogna, il vero dal falso. Il nostro Angelo è un’illusione, una fata Morgana: tutto ciò in cui vogliamo credere anche a costo di tutte le evidenze.

DURATA SPETTACOLO 90 min

info e prenotazioni biglietteria@teatrofontana.it / 02 69015733