12 STANZE PER ELSA MORANTE

18, 19 marzo 2025
Tatjana Motta
martedì, mercoledì ore 20.30

#Itaca

Un ritratto intimo e potente di Elsa Morante a 30 anni dalla sua scomparsa. Uno spettacolo che attinge dalle sue opere più famose e dai diari per restituire il ritratto di una delle scrittrici più importanti del ‘900.
Lo spettacolo ripercorre il viaggio che l’autrice compie da quando, appena maggiorenne lascia la sua famiglia, per ritagliarsi un posto nel mondo della letteratura, fino ad approdare allo studio di via dell’Oca 27.
Un attore e un’attrice, partono da quello studio, ricostruito oggi alla Biblioteca Nazionale di Roma, e vanno alla ricerca delle tracce della Morante per capirne l’essenza. Si spostano, seguiti dall’obiettivo di una telecamera, tra gli indirizzi che l’hanno ospitata, per le vie di una Roma di oggi, che forse è anche quella di ieri. Attraversano così dodici stanze in fuga con Elsa Morante, mentre scrive, sogna, conosce Alberto Moravia, fugge dalla guerra, tenta di scrivere un romanzo, e infine riesce a pubblicarlo: il capolavoro “Menzogna e Sortilegio”.

Il filo della Stagione:

Il terzo progetto di Itaca è un docu-spettacolo scritto da Tatjana Motta, premio Riccione, tematicamente vicino a Frankenstein di Ivonne Capece. Fa parte, insieme a L’estasi della Lotta di Demattè e Viscovo, della serie di spettacoli dedicata a grandi artiste del passato, al fine di ricordarne la genialità e la forza di volontà, e le resistenze della società alla loro affermazione. Sono storie che ci parlano di vocazione e autodeterminazione. L’angelo da ammirare a volte è dentro di noi.

Docu-spettacolo

Di Tatjana Motta
Regia Michele Di Giacomo
Con Michele Di Giacomo, Tamara Balducci e cast in via di definizione.
Progetto sonoro Federica Furlani
Progetto Video Vladimir Bertozzi
Illustrazione Marco Smacchia
Produzione Alchemico tre

In collaborazione con Le Città Visibili, Ravenna Teatro, Unione Reno Galliera Teatro La Casa del Popolo