EXISTER|Prometeo & Simple Love
PROMETEO
Prometeo è uno spettacolo ideato e pensato sul tema dell’inquinamento ed i cambiamenti climatici.
Lo spettacolo è un intreccio tra mitologia ed attualità. “Abbiamo pensato di partire da Prometeo perché è il titano che si è sacrificato pur di dare alla sua creatura il dono più grande per poter progredire ed evolversi. Ci siamo quindi interrogati e ci siamo chiesti – se oggi tornasse Prometeo, come vedrebbe la sua creatura che sta distruggendo tutte le altre?”
Lo spettacolo parte proprio con la delusione di Prometeo nei confronti dell’uomo. Un uomo che sta distruggendo, con l’inquinamento, l’habitat perfetto che Prometeo ha costruito e lasciatogli in eredità. Il lavoro parla dell’uomo e del proprio egoismo che lo sta portando verso l’autodistruzione; parla della bellezza del nostro pianeta che ormai l’essere umano, accecato, non riesce più a vedere ma anche dei segnali che la natura costantemente manda all’uomo per portarlo alla ragione. I tre elementi principali risultano quindi: l’uomo, la natura e l’elemento artificiale che l’essere umano ha generato e che minaccia la natura e l’uomo stesso: l’inquinamento. La figura dell’uomo nello spettacolo viene disegnata come un “peccatore di presunzione” tanto da anelare la propria posizione sino allo stesso livello degli dèi. Il concetto di natura viene accostato al concetto di bellezza assoluta e primordiale. L’inquinamento? Quel qualcosa creato dall’uomo e dalla propria presunzione ….qualcosa però che gli sta sfuggendo dalle proprie mani portando alla distruzione della Natura, della bellezza.
Sarà Prometeo ad aiutare di nuovo l’umanità o quest’ultima sarà in grado di cambiare sé stessa?
Concept Creativo e Direzione Artistica Samanta Demontis
Regia e Coreografie Hektor Budlla
Assistente alla Coreografia Noemi Arcangeli
Danzatori Compagnia Nuovo Balletto Classico – Reggio Emilia
Durata 20’
SIMPLE LOVE
Simple Love vuole essere un canto all’amore perduto. È un racconto fragile e di delicato intento celebrativo. La gestualità, utilizzata in modo sacro e decifrato come un rito, prenderà il posto del verbo per raccontarsi attraverso corpi che si snodano, si confrontano, si attendono e si osservano. È un quadro nudo di sentimenti ed emozioni; un vortice, una sfida di equilibri e compromessi da trovare, visivamente con il corpo, concettualmente con il cuore e con la mente. L’ onestà fa da sfondo ad un lavoro che innesca momenti di silenzi, tensioni, sguardi e ricordi. Sarà necessario trovare una pace interiore, un momento dove spazio-tempo si fermano e donano un amore privo di sovrastrutture e connotati tossici. Un amore semplice capace di riconoscere e accettare nella fragilità umana lo stato d’animo della nostalgia.
Concept e Coreografia Roberta Ferrara
Disegno Luci Roberto Colabufo
Consulenza Musicale Vito Causarano
Costumi Franco Colamorea
Produzione Equilibrio Dinamico
Interpreti: Nicola de Pascale e Tonia Laterza
Spettacolo vincitore Festival InDivenire 2018 sezione Danza
Miglior danzatrice e Miglior danzatore Festival InDivenire 2018 sezione Danza
Durata 20’
Per info e prenotazioni biglietteria@teatrofontana.it / 02 69015733