
EDIPO A COLONO
8_18 GIUGNO
Un mito straordinario, che narra gli elementi di cui è fatta la cultura dell’uomo contemporaneo, lucidamente ne vede gli errori, i passi falsi, le trappole.
Un progetto che cerca di disegnare il profilo di una nazione e delle sue contraddizioni narrando le storie di uomini alle prese con scelte tragiche nella stagione della loro innocenza. 3 Febbraio 2018. Macerata. Un giovane di 28 anni, Luca Traini, spara alcuni colpi di pistola nel centro cittadino. Nella sparatoria rimangono ferite sei persone, tutti immigrati. L’atto conclusivo è la discesa dall’auto di Traini, con il tricolore legato al collo, un saluto romano e il grido “Viva l’Italia” davanti al monumento ai Caduti, prima di arrendersi alle Forze dell’Ordine. Nella sua casa vengono rinvenuti una copia del Mein Kampf e una bandiera con la croce celtica.
Da questo evento si dipanano due vicende umane che corrono parallele nella medesima giornata dove violenza e smarrimento, paure pubbliche e solitudini private si mescolano inscindibilmente e finiscono per convergere nel tragico finale. Due capitoli di un diario privato: il tragitto di un ventottenne dalle prime luci dell’alba all’attuazione dell’atto terroristico, le tappe di un film immaginato nei minimi particolari come in un rituale “purificatorio”; il percorso di una ragazza nel vuoto assordante di una scuola dei giorni nostri. È mattina, c’è lezione di informatica, all’improvviso si spengono le luci. C’è un blackout nella scuola…
Con Christian La Rosa e Alice Raffaelli
Drammaturgia di Caroline Baglioni
Progetto e regia di Antonio Mingarelli
Light designer Gianni Staropoli
Scene e costumi Eleonora Rossi
Tecnico Luci Omar Scala
Assistente alla regia Elena Zagaglia
Collaborazione alla drammaturgia Shara Abruzzese, Alice Rocchetti, Leonardo Ciucciovè, Riccardo Trivelli.
Insegnante dialetto Rebecca Liberati
Foto di scena Marcella Foccardi
Riprese video Umberto Terruso
Dedicato a Paolo e Vittorio Taviani
Una produzione Teatri della Plebe/Utovie Festival in collaborazione con AMAT/ Proxima Res/Armunia Festival-Residenze artistiche
Età consigliata + 14
PAROLE CHIAVE: cronaca, ideologia sovranista
PREZZI
Biglietto studenti (all’interno di gruppi scuola) € 9,00
Insegnanti e accompagnatori: un omaggio ogni 15 studenti
Per prenotazione gruppi scuola scrivere a
teatroscuola@teatrofontana.it
Un progetto che cerca di disegnare il profilo di una nazione e delle sue contraddizioni narrando le storie di uomini alle prese con scelte tragiche nella stagione della loro innocenza. 3 Febbraio 2018. Macerata. Un giovane di 28 anni, Luca Traini, spara alcuni colpi di pistola nel centro cittadino. Nella sparatoria rimangono ferite sei persone, tutti immigrati. L’atto conclusivo è la discesa dall’auto di Traini, con il tricolore legato al collo, un saluto romano e il grido “Viva l’Italia” davanti al monumento ai Caduti, prima di arrendersi alle Forze dell’Ordine. Nella sua casa vengono rinvenuti una copia del Mein Kampf e una bandiera con la croce celtica.
Da questo evento si dipanano due vicende umane che corrono parallele nella medesima giornata dove violenza e smarrimento, paure pubbliche e solitudini private si mescolano inscindibilmente e finiscono per convergere nel tragico finale. Due capitoli di un diario privato: il tragitto di un ventottenne dalle prime luci dell’alba all’attuazione dell’atto terroristico, le tappe di un film immaginato nei minimi particolari come in un rituale “purificatorio”; il percorso di una ragazza nel vuoto assordante di una scuola dei giorni nostri. È mattina, c’è lezione di informatica, all’improvviso si spengono le luci. C’è un blackout nella scuola…
Con Christian La Rosa e Alice Raffaelli
Drammaturgia di Caroline Baglioni
Progetto e regia di Antonio Mingarelli
Light designer Gianni Staropoli
Scene e costumi Eleonora Rossi
Tecnico Luci Omar Scala
Assistente alla regia Elena Zagaglia
Collaborazione alla drammaturgia Shara Abruzzese, Alice Rocchetti, Leonardo Ciucciovè, Riccardo Trivelli
Insegnante dialetto Rebecca Liberati
Foto di scena Marcella Foccardi
Riprese video Umberto Terruso
Dedicato a Paolo e Vittorio Taviani
Una produzione Teatri della Plebe/Utovie Festival in collaborazione con AMAT/ Proxima Res/Armunia Festival-Residenze artistiche
Età consigliata + 14
PAROLE CHIAVE: cronaca, ideologia sovranista
PREZZI
Biglietto studenti (all’interno di gruppi scuola) € 9,00
Insegnanti e accompagnatori: un omaggio ogni 15 studenti
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9.30/13.00 – 14.00/18.00 da lunedì a venerdì
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