EDIPO A COLONO
8_18 GIUGNO
Un mito straordinario, che narra gli elementi di cui è fatta la cultura dell’uomo contemporaneo, lucidamente ne vede gli errori, i passi falsi, le trappole.
Un incontro straordinario tra una delle formazioni musicali più rappresentative di Milano e uno tra i più amati scrittori inglesi contemporanei coinvolto in veste di compositore e musicista.
Jonathan Coe è un autore di culto anche in Italia dove i suoi libri sono pubblicati dalla casa editrice Feltrinelli.
Prima di avere successo come scrittore, però, è stato anche un grande appassionato di musica e compositore. Negli anni Ottanta era il tastierista di “Wanda and the Willy Warmers”. Il titolo originale di quello che è probabilmente il suo romanzo più noto in Italia – “La banda dei brocchi” – è “The Rotters’ Club”, ovvero come il secondo album degli Hatfield and the North, una band progressive rock inglese semisconosciuta.
Le storie di Coe – che si distinguono sempre per un forte carattere di leggerezza, ironia e umorismo – sono spesso racconti dedicati a protagonisti con grossi problemi relazionali o affettivi, gente piena di guai che loro stessi hanno contribuito a creare. Protagonisti con il quale il lettore facilmente può identificarsi.
Questo spettacolo, originale e coinvolgente – che vede coinvolto Coe come musicista e compositore – ha il merito di mettere in luce un aspetto a taluni sconosciuto ma particolarmente apprezzato in ambito musicale, specie in ambito jazz rock e progressive.
Gran parte dei brani scelti e arrangiati da Artchipel Orchestra sono tratti da due raccolte pubblicate dall’autore nel 2015 sulle piattaforme Bandcamp e Spotify, intitolate “Unnecessary Music” e “Invisible Music”.
Il lavoro, che sta alla base degli arrangiamenti realizzati da Ferdinando Faraò e Francesco Forges per Artchipel Orchestra, è una “rilettura” delle composizioni originali, caratterizzate generalmente da “loop” iterativi, in cui gli elementi tematici vengono “riferiti” e “feriti” al tempo stesso, per dar vita a nuove strutture e a nuovi sviluppi nell’ampia prospettiva del linguaggio orchestrale.
Un’altra grande sfida, insomma, per una formazione che in poco più di dieci anni di attività ha riscosso sempre una grande accoglienza di pubblico e critica specializzata e imponendosi come orchestra rappresentativa di Milano che ha suonato nei più importanti festival jazz nazionali, affiancata da ospiti internazionali del calibro di Keith Tippett, Karl Berger, Mike e Kate Westbrook, Ingrid Sertso, Pete Whyman, Chris Cutler, Adam Rudolph, Cyro Baptista. Julie Tippetts.
Artchipel Orchestra diretta da Ferdinando Faraò con Jonathan Coe
PREZZI
Intero 21 €
Giovedì sera 17 €
Convenzioni 17 €
Over 65 / Under 14 10 €
Under 26 15 €
Teatro in Bici 15 €
Gruppi scuola 9 €
Prevendita e prenotazione 1 €
Per prenotazione gruppi scuola scrivere a
teatroscuola@teatrofontana.it
Un incontro straordinario tra una delle formazioni musicali più rappresentative di Milano e uno tra i più amati scrittori inglesi contemporanei coinvolto in veste di compositore e musicista.
Jonathan Coe è un autore di culto anche in Italia dove i suoi libri sono pubblicati dalla casa editrice Feltrinelli.
Prima di avere successo come scrittore, però, è stato anche un grande appassionato di musica e compositore. Negli anni Ottanta era il tastierista di “Wanda and the Willy Warmers”. Il titolo originale di quello che è probabilmente il suo romanzo più noto in Italia – “La banda dei brocchi” – è “The Rotters’ Club”, ovvero come il secondo album degli Hatfield and the North, una band progressive rock inglese semisconosciuta.
Le storie di Coe – che si distinguono sempre per un forte carattere di leggerezza, ironia e umorismo – sono spesso racconti dedicati a protagonisti con grossi problemi relazionali o affettivi, gente piena di guai che loro stessi hanno contribuito a creare. Protagonisti con il quale il lettore facilmente può identificarsi.
Questo spettacolo, originale e coinvolgente – che vede coinvolto Coe come musicista e compositore – ha il merito di mettere in luce un aspetto a taluni sconosciuto ma particolarmente apprezzato in ambito musicale, specie in ambito jazz rock e progressive.
Gran parte dei brani scelti e arrangiati da Artchipel Orchestra sono tratti da due raccolte pubblicate dall’autore nel 2015 sulle piattaforme Bandcamp e Spotify, intitolate “Unnecessary Music” e “Invisible Music”.
Il lavoro, che sta alla base degli arrangiamenti realizzati da Ferdinando Faraò e Francesco Forges per Artchipel Orchestra, è una “rilettura” delle composizioni originali, caratterizzate generalmente da “loop” iterativi, in cui gli elementi tematici vengono “riferiti” e “feriti” al tempo stesso, per dar vita a nuove strutture e a nuovi sviluppi nell’ampia prospettiva del linguaggio orchestrale.
Un’altra grande sfida, insomma, per una formazione che in poco più di dieci anni di attività ha riscosso sempre una grande accoglienza di pubblico e critica specializzata e imponendosi come orchestra rappresentativa di Milano che ha suonato nei più importanti festival jazz nazionali, affiancata da ospiti internazionali del calibro di Keith Tippett, Karl Berger, Mike e Kate Westbrook, Ingrid Sertso, Pete Whyman, Chris Cutler, Adam Rudolph, Cyro Baptista. Julie Tippetts.
Artchipel Orchestra diretta da Ferdinando Faraò con Jonathan Coe
Spettacolo inserito in abbonamento Invito a Teatro
PREZZI
Intero 21 €
Giovedì sera 17 €
Convenzioni 17 €
Over 65 / Under 14 10 €
Under 26 15 €
Teatro in Bici 15 €
Gruppi scuola 9 €
Prevendita e prenotazione 1 €
Per prenotazione gruppi scuola scrivere a
teatroscuola@teatrofontana.it
8_18 GIUGNO
Un mito straordinario, che narra gli elementi di cui è fatta la cultura dell’uomo contemporaneo, lucidamente ne vede gli errori, i passi falsi, le trappole.
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9.30/13.00 – 14.00/18.00 da lunedì a venerdì
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