EDIPO A COLONO
8_18 GIUGNO
Un mito straordinario, che narra gli elementi di cui è fatta la cultura dell’uomo contemporaneo, lucidamente ne vede gli errori, i passi falsi, le trappole.
Uno spettacolo corrosivo e sorprendente sui meccanismi velenosi dei piccoli paesi, sul violento maschilismo e razzismo che li guida ma soprattutto su chi conduce la narrazione di un luogo e dunque su chi ne detiene il potere.
A incarnare questa figura è Clarice, l’impietosa pettegola dell’immaginario paese di Sciazzusazzu di Sopra, talmente abile nel manipolare le notizie da riuscire a salvare sua figlia Teresa da tutte le – fondate – dicerie che girano sul suo conto. Un giorno infatti su un muro appare una frase ingiuriosa intorno alla giovane: la madre riuscirà a spostare l’attenzione su un’omonima ragazza del paese, decretandone l’infelicità, pur di allontanare ogni sospetto da Teresa.
“Siede la terra” è un lavoro profondamente contemporaneo che, in maniera sottile, si interroga sulle logiche spietate della gogna pubblica ma anche sul corpo della donna, spesso oggetto di narrazioni subite, e sull’invenzione strumentale dello straniero, del diverso e dell’untore.
Mischiando teatro di narrazione, riflessioni sociologiche, teatro dell’assurdo e immaginario pop, i Maniaci d’Amore firmano un’altra drammaturgia irriverente e coraggiosa, un pamphlet contro le dinamiche tossiche del villaggio: non una galleria degli orrori bensì un comico inno d’amore, un’elegia in forma di accusa.
Perché, malgrado l’insofferenza, l’indignazione e a volte la vergogna, noi apparteniamo a queste comunità.
Non solo i nostri vulnerabili corpi, ma anche i nostri cuori poggiano qui, dove siede la terra.
SABATO 2 APRILE dalle 14 alle 18.30
IL FILO ROSSO
Laboratorio di scrittura autobiografica
Drammaturgia Francesco d’Amore e Luciana Maniaci
con Francesco d’Amore e Luciana Maniaci
Regia di Francesco d’Amore e Luciana Maniaci
Scene e costumi Francesca Marsella
Luci Alex Nesti
Produzione MANIACI D’AMORE / Kronoteatro col sostegno di Elsinor Centro di Produzione Teatrale
Si ringraziano Tommaso Bianco e Maurizio Sguotti
Spettacolo inserito in abbonamento Invito a Teatro
Durata 60 minuti
PREZZI
Intero 21 €
Giovedì sera 17 €
Convenzioni 17 €
Over 65 / Under 14 10 €
Under 26 15 €
Teatro in Bici 15 €
Gruppi scuola 9 €
Prevendita e prenotazione 1 €
Il filo rosso Laboratorio di scrittura 65 €
(la quota comprende 1 ingresso allo spettacolo)
Per prenotazione gruppi scuola scrivere a
teatroscuola@teatrofontana.it
I Maniaci d’Amore sono una coppia di talenti anomali, un duo che fin dal nome sembra baciato dal destino. È raro vedere due personalità così complementari. È folgorante la loro scrittura feroce, surreale, piena di guizzi macabri, tutta al servizio di un travolgente estro interpretativo.
Renato Palazzi, IlSole24Ore
I Maniaci d’Amore sono tra le nuove coppie raffinate del teatro italiano. Maurizio Porro, La Lettura del Corriere della Sera
I Maniaci d’Amore sono nell’eccellenza.
Franco Cordelli, Il Corriere della Sera
Si ride con immediatezza, mentre si intravede, nello svolgersi veloce delle scene, spesso buffe, acide, grottesche, un eccellente lavoro di ammiccamenti colti, una squisita mistura di divertita ferocia e malinconia. Una drammaturgia fresca, densa di un’ironia profonda, concreta, aspra. E bravi davvero i due interpreti.
Valeria Ottolenghi, La Gazzetta di Parma
Nel teatro che lascia il segno tragedia e commedia sono intrecciate e gli spettacoli di questa piccola compagnia sono pregni di vuoti, di tristezza, di solitudini… Una drammaturgia coerente e sconcertante, inanellata in un percorso comune, godibile per la lingua accurata e ricca, meritoria di attenzione e di riconoscimento nazionale. Motivazione Premio della Critica ANCT 2018
Uno spettacolo corrosivo e sorprendente sui meccanismi velenosi dei piccoli paesi, sul violento maschilismo e razzismo che li guida ma soprattutto su chi conduce la narrazione di un luogo e dunque su chi ne detiene il potere.
A incarnare questa figura è Clarice, l’impietosa pettegola dell’immaginario paese di Sciazzusazzu di Sopra, talmente abile nel manipolare le notizie da riuscire a salvare sua figlia Teresa da tutte le – fondate – dicerie che girano sul suo conto. Un giorno infatti su un muro appare una frase ingiuriosa intorno alla giovane: la madre riuscirà a spostare l’attenzione su un’omonima ragazza del paese, decretandone l’infelicità, pur di allontanare ogni sospetto da Teresa.
“Siede la terra” è un lavoro profondamente contemporaneo che, in maniera sottile, si interroga sulle logiche spietate della gogna pubblica ma anche sul corpo della donna, spesso oggetto di narrazioni subite, e sull’invenzione strumentale dello straniero, del diverso e dell’untore.
Mischiando teatro di narrazione, riflessioni sociologiche, teatro dell’assurdo e immaginario pop, i Maniaci d’Amore firmano un’altra drammaturgia irriverente e coraggiosa, un pamphlet contro le dinamiche tossiche del villaggio: non una galleria degli orrori bensì un comico inno d’amore, un’elegia in forma di accusa.
Perché, malgrado l’insofferenza, l’indignazione e a volte la vergogna, noi apparteniamo a queste comunità.
Non solo i nostri vulnerabili corpi, ma anche i nostri cuori poggiano qui, dove siede la terra.
SABATO 2 APRILE dalle 14 alle 18.30
IL FILO ROSSO
Laboratorio di scrittura autobiografica
Drammaturgia Francesco d’Amore e Luciana Maniaci
con Francesco d’Amore e Luciana Maniaci
Regia di Francesco d’Amore e Luciana Maniaci
Scene e costumi Francesca Marsella
Luci Alex Nesti
Produzione MANIACI D’AMORE / Kronoteatro col sostegno di Elsinor Centro di Produzione Teatrale
Si ringraziano Tommaso Bianco e Maurizio Sguotti
Spettacolo inserito in abbonamento Invito a Teatro
Durata 60 minuti
PREZZI
Intero 21 €
Giovedì sera 17 €
Convenzioni 17 €
Over 65 / Under 14 10 €
Under 26 15 €
Teatro in Bici 15 €
Gruppi scuola 9 €
Il filo rosso
Laboratorio di scrittura 65 €
(la quota comprende 1 ingresso allo spettacolo)
Prevendita e prenotazione 1 €
Per prenotazione gruppi scuola scrivere a
teatroscuola@teatrofontana.it
I Maniaci d’Amore sono una coppia di talenti anomali, un duo che fin dal nome sembra baciato dal destino. È raro vedere due personalità così complementari. È folgorante la loro scrittura feroce, surreale, piena di guizzi macabri, tutta al servizio di un travolgente estro interpretativo.
Renato Palazzi, IlSole24Ore
I Maniaci d’Amore sono tra le nuove coppie raffinate del teatro italiano. Maurizio Porro, La Lettura del Corriere della Sera
I Maniaci d’Amore sono nell’eccellenza.
Franco Cordelli, Il Corriere della Sera
Si ride con immediatezza, mentre si intravede, nello svolgersi veloce delle scene, spesso buffe, acide, grottesche, un eccellente lavoro di ammiccamenti colti, una squisita mistura di divertita ferocia e malinconia. Una drammaturgia fresca, densa di un’ironia profonda, concreta, aspra. E bravi davvero i due interpreti.
Valeria Ottolenghi, La Gazzetta di Parma
Nel teatro che lascia il segno tragedia e commedia sono intrecciate e gli spettacoli di questa piccola compagnia sono pregni di vuoti, di tristezza, di solitudini… Una drammaturgia coerente e sconcertante, inanellata in un percorso comune, godibile per la lingua accurata e ricca, meritoria di attenzione e di riconoscimento nazionale. Motivazione Premio della Critica ANCT 2018
8_18 GIUGNO
Un mito straordinario, che narra gli elementi di cui è fatta la cultura dell’uomo contemporaneo, lucidamente ne vede gli errori, i passi falsi, le trappole.
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ORARI
9.30/13.00 – 14.00/18.00 da lunedì a venerdì
CHIUSURA ESTIVA dall’1 luglio al 25 agosto
Elsinor soc coop sociale – p.iva 07603210159
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