EDIPO A COLONO
8_18 GIUGNO
Un mito straordinario, che narra gli elementi di cui è fatta la cultura dell’uomo contemporaneo, lucidamente ne vede gli errori, i passi falsi, le trappole.
Firmato dalla regista Simona Gonella, l’allestimento si addentra in una delle opere più celebri del maestro russo esplorando le relazioni tra personaggi e indagando i confini della loro ferocia. Un ensemble attoriale rodato e coeso protagonista di numerose produzioni Elsinor, con l’innesto di Anna Coppola e dell’austriaca Stefanie Bruckner, lavora sui contorni e sulla contagiosa spietatezza che inquina i rapporti e incastra senza apparenti vie d’uscita, disegnando un quadro sociale bloccato da una fatale incapacità.
In Zio Vanja Cechov riesce in maniera magistrale a mettere a nudo tutte le disfunzioni di una famiglia e di chi a questa famiglia gira intorno; vittime e carnefici paiono danzare insieme in un ambiente asfissiante, oppresso dal caldo, da rapporti stantii e corrotti, da desideri mai soddisfatti. I movimenti di questa danza sono scanditi da azioni spesso crudeli, dettate dal bisogno di ciascuno di soddisfare i propri desideri o quel che ne resta. Una ferocia delle relazioni che più o meno consapevolmente e reciprocamente i membri della famiglia esercitano gli uni sugli altri e che contagia anche chi li conosce e osserva.
Mi piacerebbe indagare i confini di questa ferocia, capire cosa sta alla base dell’impossibilità di sentirsi appagati oppure, per contro, cosa impedisca la fuga dagli ambienti malsani e senza gioia. Cosa “incastra” i personaggi nelle loro esistenze? Cosa “incastra” noi nelle nostre? E se qualcuno ci potesse osservare, impassibile seppur coinvolto, cosa ne farebbe di noi?
Simona Gonella
Di Anton Cechov
Regia e drammaturgia Simona Gonella
Con Stefano Braschi, Stefanie Bruckner, Marco Cacciola, Anna Coppola, Stefania Medri, Woody Neri, Donato Paternoster
Spazio scenico Federico Biancalani
Disegno luci Rossano Siragusano
Costumi Annamaria Gallo
Ambienti sonori Donato Paternoster
Produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Teatro Metastasio di Prato
Con il contributo di NEXT-Laboratorio delle Idee
Spettacolo inserito in abbonamento Invito a Teatro
DURATA SPETTACOLO
1 ora e 50 senza intervallo
PREZZI
Intero 23 €
Under30 15 €
Over 65 / Under 14 11 €
Giovedì sera 19 €
Convenzioni 18 €
Scuole di teatro 12 €
Prevendita e prenotazione 1 €
Per prenotazione gruppi scuola scrivere a
teatroscuola@teatrofontana.it
Firmato dalla regista Simona Gonella, l’allestimento si addentra in una delle opere più celebri del maestro russo esplorando le relazioni tra personaggi e indagando i confini della loro ferocia. Un ensemble attoriale rodato e coeso protagonista di numerose produzioni Elsinor, con l’innesto di Anna Coppola e dell’austriaca Stefanie Bruckner, lavora sui contorni e sulla contagiosa spietatezza che inquina i rapporti e incastra senza apparenti vie d’uscita, disegnando un quadro sociale bloccato da una fatale incapacità.
In Zio Vanja Cechov riesce in maniera magistrale a mettere a nudo tutte le disfunzioni di una famiglia e di chi a questa famiglia gira intorno; vittime e carnefici paiono danzare insieme in un ambiente asfissiante, oppresso dal caldo, da rapporti stantii e corrotti, da desideri mai soddisfatti. I movimenti di questa danza sono scanditi da azioni spesso crudeli, dettate dal bisogno di ciascuno di soddisfare i propri desideri o quel che ne resta. Una ferocia delle relazioni che più o meno consapevolmente e reciprocamente i membri della famiglia esercitano gli uni sugli altri e che contagia anche chi li conosce e osserva.
Mi piacerebbe indagare i confini di questa ferocia, capire cosa sta alla base dell’impossibilità di sentirsi appagati oppure, per contro, cosa impedisca la fuga dagli ambienti malsani e senza gioia. Cosa “incastra” i personaggi nelle loro esistenze? Cosa “incastra” noi nelle nostre? E se qualcuno ci potesse osservare, impassibile seppur coinvolto, cosa ne farebbe di noi?
Simona Gonella
Di Anton Cechov
Regia e drammaturgia Simona Gonella
Con Stefano Braschi, Stefanie Bruckner, Marco Cacciola, Anna Coppola, Stefania Medri, Woody Neri, Donato Paternoster
Spazio scenico Federico Biancalani
Disegno luci Rossano Siragusano
Costumi Annamaria Gallo
Ambienti sonori Donato Paternoster
Produzione Elsinor Centro di Produzione Teatrale, Teatro Metastasio di Prato
Con il contributo di NEXT-Laboratorio delle Idee
Spettacolo inserito in abbonamento Invito a Teatro
DURATA SPETTACOLO
1 ora e 50 senza intervallo
PREZZI
Intero 23 €
Under30 15 €
Over 65 / Under 14 11 €
Giovedì sera 19 €
Convenzioni 18 €
Scuole di teatro 12 €
Prevendita e prenotazione 1 €
Per prenotazione gruppi scuola scrivere a
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8_18 GIUGNO
Un mito straordinario, che narra gli elementi di cui è fatta la cultura dell’uomo contemporaneo, lucidamente ne vede gli errori, i passi falsi, le trappole.
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sede di Elsinor Centro di produzione teatrale d’innovazione
ORARI
9.30/13.00 – 14.00/18.00 da lunedì a venerdì
CHIUSURA ESTIVA dall’1 luglio al 25 agosto
Elsinor soc coop sociale – p.iva 07603210159
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