Uno spettacolo interattivo: pubblico e artisti si interrogano su Delitto e Castigo di Dostoevkij.
Diviso in 2 performance connesse, due viaggi emotivi ma con un’unica domanda: quanto sei disposto a metterti in gioco? Il Mulino di Amleto, compagnia vincitrice del Premio Ubu nel 2024 con Come gli uccelli di Mouawad, firma un esperimento di teatro espanso radicale e coinvolgente, ispirato alle opere di Fëdor Dostoevskij Delitto e Castigo e Il Grande Inquisitore ma pienamente immerso nel presente. Lo spettatore non è più un osservatore passivo: è chiamato a scegliere, agire, riflettere. A diventare protagonista. Lo spettacolo parte da Dostoevskij, ma crea una narrazione originale che sprofonda nel sottosuolo delle emozioni e delle contraddizioni umane, in una società che genera malessere e frustrazione.

La prima parte dello spettacolo si chiama Uccideresti l’uomo grasso? Un crudele game-show etico dove ogni spettatore è messo di fronte a dilemmi morali estremi. Un esperimento teatrale che svela fragilità e contraddizioni della nostra coscienza. La seconda parte si chiama G.I. Grande Inquisitore? Un coinvolgente documentario realizzato live, attraverso ricerche estemporanee su internet, registrazioni, interviste, musica elettronica, danza e parola, tutto mixato dal vivo, che indaga il conflitto tra libertà e felicità, trasformando la scena in un rito collettivo.