
MARE DI RUGGINE La favola dell'Ilva
Una favola che favola non è. In Mare di ruggine un padre racconta al figlio una storia che attraversa cinque generazioni: quella della propria famiglia e dello stabilimento Ex Ilva di Bagnoli, simbolo della trasformazione industriale in Italia. Il racconto parte da Napoli, ma si estende fino a Taranto, Genova e Piombino, tracciando una geografia emotiva e politica che riguarda tutti noi.
Lo spettacolo è un viaggio teatrale tra memoria collettiva e identità operaia, tra lotte sindacali, deindustrializzazione e ferite sociali lasciate dal tempo. Mare di ruggine dà voce a una generazione che ha creduto nella fabbrica come promessa di riscatto e si rivolge alle nuove generazioni, affinché possano immaginare un futuro diverso, libero dai mostri del passato.
Attraverso una drammaturgia poetica e impegnata, lo spettacolo riflette sul valore del lavoro, sulla perdita di identità industriale e sulla necessità di ricostruire un senso comune. Un atto d’amore verso le radici sociali del nostro Paese, tra utopia e disincanto.
sabato ore 19.30, domenica ore 16.00
testo e regia Antimo Casertano
con Daniela Ioia, Luigi Credendino, Antimo Casertano
musiche originali Paky Di Maio
disegno luci Paco Summonte
tecnico audio Angela Grimaldi
costumi Olga Brandi
scenografie Flaviano Barbarisi
laboratorio scene Giovanni Sanniola
organizzazione Napoleone Zavatto
un progetto Compagnia Teatro Insania
Testo vincitore del Premio Nuove Sensibilità 2.0 2022, Premio Fersen, Premio Antonio Conti di Pesaro, Premio Speciale Felicetta Confessore – ritratti di territorio Progetto finalista al Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche Dante Cappelletti
Durata 80 min
per info e prenotazioni
biglietteria@teatrofontana.it
02 69015733

