La perfezione della polvere
Un tuffo nella vita di giovani ragazzi di periferia che si scontrano con i dolori, la noia e l’indifferenza di un mondo che spesso sembra voltar loro le spalle.
Un tuffo nella vita di giovani ragazzi di periferia che si scontrano con i dolori, la noia e l’indifferenza di un mondo che spesso sembra voltar loro le spalle.
Lo spettacolo parla al pubblico di politica in senso alto, con il rigore della ricerca storica e la profonda leggerezza del riso e dell’ironia.
Una violenta denuncia delle istituzioni politiche e sociali del tempo, attraverso la parabola del suo eroe che, dall’irrazionale ribellione iniziale, raggiunge alla fine lucida coscienza della propria colpa.
Radici riflette sul valore storico del movimento femminista in Italia e affronta il tema del rapporto genitori-figli e dell’eredità intergenerazionale.
Se non siamo in grado di parlare della morte della zia meglio lasciare il sipario chiuso, e limitarci a ricordare come faceva le cotolette.
Cristi vive in affitto a casa di Giudi, sua migliore amica. Il rapporto tra le due ragazze si incrina negli anni soprattutto per via di un buco che occupa una parete della camera di Cristi, e che Giudi si è sempre rifiutata di far riparare. Quel buco è abitato.
Un mito straordinario, che narra gli elementi di cui è fatta la cultura dell’uomo contemporaneo, lucidamente ne vede gli errori, i passi falsi, le trappole.
Un outsider della scena musicale e d’autore italiana – attore, musicista e scrittore eclettico – amatissimo dal pubblico, Simona Cristicchi presenta il suo ultimo spettacolo, ispirato alla terza cantica della Divina Commedia.