Un mito straordinario, che narra gli elementi di cui è fatta la cultura dell’uomo contemporaneo, lucidamente ne vede gli errori, i passi falsi, le trappole.
SPETTACOLO
CREDITI
INFO E PREZZI
SPETTACOLO
Fare cose, andare avanti senza paura, produrre bellezza e celebrarla
C. De Gregorio, La Repubblica
Avendolo visto, vi garantiamo la radicalità, la poesia, e la disumanità di uno dei più riusciti spettacoli diretti da Michele Sinisi.
R. di Giammarco, La Repubblica
È raro assistere a una messa in vita così gioiosa dell’arte dell’attore. Combattimenti, suicidi, omicidi, baci e imboscate, si dispiegano sulla scena con una bellezza plastica.
K. Ippaso, Liminateatri
Nudi cambi luce, una pioggia di lattine calpestate, pochi elementi di costume e oggetti sono sufficienti a questo rinnovato nerbo elisabettiano, sudicio e affascinante, dove in teatro, eduardianamente, «tutto è finto ma niente è falso».
S. Lo Gatto, Teatro&Critica
Uno spettacolo forte, pieno di energia e coinvolgente.
P. Petroni, Ansa
In scena un nutrito cast di undici attori dà vita e corpo all’opera simbolo dello Sturm und Drang, che un giovane Friedrich Schiller scrisse nel 1781 creando un’intricata trama di inganni e azioni violente ad alto impatto drammatico. Michele Sinisi immerge la storia in un linguaggio e in un’ambientazione contemporanei inserendo i personaggi in una scena spoglia, abitata da pochi elementi scenici.
“La legge non ha mai prodotto un grand’uomo, ma la libertà cova e fa schiudere i colossi e i grandi eventi” – afferma Karl; e ancora: “Il mio spirito è assetato di azione, il mio petto di libertà”. L’eroe schilleriano, giovane di aristocratica famiglia nella Germania settecentesca, è un individuo eccezionale, insofferente ad ogni Iimite e convenzione sociale, animato da un generoso sdegno contro l’oppressione tirannica dei principi assoluti e contro la servile meschinità della borghesia che lo circonda.
La vicenda è quella di un padre e dei suoi due figli. Il figlio non amato, Franz (Gianni D’addario), farà di tutto per screditare e eliminare il fratello Karl (Donato Paternoster), primogenito preferito dal vecchio genitore. Una falsa lettera del padre (scritta in realtà da Franz) spinge l’anima ribelle di Karl a mettersi a capo di una banda di facinorosi. Ed è così che il senso di giustizia si eclissa, fino a scomparire, nei gesti violenti dei Masnadieri che portano la morte anche là dove c’è purezza. Unica figura femminile, Amalia, amata da entrambi i fratelli, verrà uccisa dal più valoroso tra i due.
CREDITI
da Friedrich Schiller
regia Michele Sinisi
rielaborazione testuale Michele Sinisi e Tommaso Emiliani
un progetto di Michele Sinisi e Gruppo della Creta
con (in o. a.) Matteo Baronchelli, Stefano Braschi, Vittorio Bruschi, Jacopo Cinque, Gianni D’Addario, Lucio De Francesco, Alessio Esposito, Lorenzo Garufo, Amedeo Monda, Laura Pannia, Donato Paternoster.
scene Federico Biancalani
costumi Giulia Barcaroli
assistente alla regia Tommaso Emiliani
grafica e comunicazione Cristiano Demurtas
organizzazione Bruna Sdao
produzione Gruppo della Creta – Elsinor Centro di Produzione Teatrale – Fattore k
Spettacolo inserito in abbonamento INVITO A TEATRO
INFO E PREZZI
DURATA SPETTACOLO
2 ore e 10 senza intervallo
PREZZI
Intero 23 €
Under30 15 €
Over 65 / Under 14 11 €
Giovedì sera 19 €
Convenzioni 18 €
Scuole di teatro 12 €
Prevendita e prenotazione 1 €
Per prenotazione gruppi scuola scrivere a
teatroscuola@teatrofontana.it